5 ragioni per diventare un hacker (etico)

Le organizzazioni fanno fatica a tenersi al passo con il panorama tecnologico in costante evoluzione, e ogni giorno nascono innumerevoli nuove minacce informatiche. I confini tra realtà e rete sono sempre più sfumati, e la criminalità informatica è un problema sempre più incombente per le organizzazioni di tutto il mondo.

Continuiamo a evolverci nella direzione di una società sempre più connessa e virtuale, dove i criminali non rispondono più allo stereotipo dell’incappucciato che svaligia l'appartamento nel mezzo della notte. I criminali informatici, o "hacker", sono persone normali che, comodamente sedute davanti al computer di casa, sferrano veri e propri attacchi a individui, organizzazioni e governi.

Il vecchio detto secondo cui prevenire è meglio che curare, vale oggi più che mai. Per poter sconfiggere gli hacker è necessario pensare e agire come un hacker.

Che cos'è un Hacker etico certificato?

Un Hacker etico certificato è un professionista riconosciuto nel settore della sicurezza informatica in possesso delle conoscenze e competenze necessarie per individuare i punti deboli e le vulnerabilità di un sistema target. Adotta lo stesso approccio e gli stessi strumenti utilizzati da un hacker malintenzionato al fine di valutare e migliorare la sicurezza dei sistemi target.

Perché è importante formarsi e migliorare le proprie competenze di Hacker etico certificato già da oggi:

1. Il settore della pirateria informatica è in forte espansione

Questo vale sia per il settore degli hacker "buoni" che per quello dei "cattivi". Il contesto minaccioso nel quale si trovano a muoversi con riluttanza le imprese sta diventando sempre più ostile. Gli hacker malintenzionati sono sempre più svegli e i loro attacchi sistemici sono sempre più sofisticati e aggressivi. Le aziende fanno fatica a difendersi in modo efficace e questi trend sono destinati solo ad aumentare di pari passo con la digitalizzazione delle attività.

Le minacce sono destinate a rimanere, per cui non possiamo fare altro che difenderci. Ma come?

L'Irish Times ha di recente riferito la creazione di "fino a 750.000" nuovi posti di lavoro nel settore della privacy e della protezione di dati a seguito del nuovo GDPR. Questo non fa che confermare la necessità di formarsi e migliorare le proprie competenze di Hacker etico certificato. La presenza di hacker malintenzionati significa che le organizzazioni hanno vitale bisogno di individui in possesso di queste particolari competenze specialistiche. L'hacking etico e i  penetration test sono emersi come uno degli strumenti più vitali nella difesa dell'infrastruttura informatica di un'organizzazione. La protezione delle informazioni "online" di un'organizzazione sta ricevendo l'attenzione della dirigenza perché oggi più che mai le imprese devo essere certe che le informazioni commerciali siano costantemente protette.

2. Capacità di pensare e agire come un hacker malintenzionato

Gli hacker malintenzionati hanno l'enorme vantaggio che molte persone non sanno come ragiona e come si muove un hacker. Che tecnologie usano? Quali sono le metodologie che utilizzano per attaccare e sfruttare i sistemi target? Sapere come ragionano e come si muovono i criminali informatici ti consente di entrare nella mente di un hacker malintenzionato. Imparare le pratiche e le metodologie e comprendere la loro logica ti consentirà di essere un passo avanti.