La resilienza organizzativa nell’industria agroalimentare

Con l’aumento della popolazione mondiale, la qualità e sostenibilità delle nostre scorte alimentari devono essere tutelate. Il mondo ha bisogno di alimenti prodotti in modo sostenibile ed eticamente responsabile.

I produttori e le aziende agroalimentari, così come i rivenditori e i fornitori di ingredienti, devono assicurare che i loro prodotti siano sicuri e di massima qualità. Nell’era odierna della rapida globalizzazione, del fabbisogno in continuo cambiamento e di sfide legate alla sostenibilità, alle frodi alimentari, alle normative e alla filiera agroalimentare, il settore si trova quindi ad affrontare problematiche complesse per cercare di rispondere alle proprie responsabilità.

Creare un’organizzazione resiliente, attraverso la valutazione e l’evoluzione dei propri prodotti, dei processi e dell’organico, può aiutare ogni attività che fa parte della filiera agroalimentare a raggiungere obiettivi di sicurezza e sostenibilità e al tempo stesso a proteggersi da eventuali criticità. Un’organizzazione che supera la prova del tempo predispone le proprie operazioni aziendali all’insegna dell’efficienza e della sostenibilità, di una filiera che offra le risorse necessarie e della protezione e gestione di tutte le informazioni che ne supportino la continuità.

Lavorando insieme alle organizzazioni agroalimentari per far crescere i loro prodotti, processi e risorse umane, aiutiamo il settore agroalimentare a diventare più resiliente lungo tutta la filiera.

Prodotto – Essere resiliente per un’organizzazione significa avere le competenze e i prodotti/servizi adatti alle richieste di mercato e conformi ai requisiti normativi, sia oggi che in futuro. Per superare la concorrenza, un’azienda davvero resiliente si apre all’innovazione per distinguere la propria offerta —creando nuovi prodotti e mercati alimentari.

Processi – Le organizzazioni resilienti assicurano coerenza operativa attraverso la forza e l’affidabilità dei propri processi, ma allo stesso tempo lasciano spazio all’innovazione e alla creatività. I processi di primaria importanza aziendale nella gestione di aree come la sicurezza e la qualità alimentare, l’attenzione all’ambiente, la sicurezza informatica e la continuità aziendale devono essere solidi e conformi, sia all’interno dell’organizzazione che lungo tutta la filiera.

Organico – Le aspettative dei clienti e il coinvolgimento dei dipendenti vanno di pari passo in un’organizzazione resiliente. Dai braccianti agricoli ai cassieri del supermercato, il livello di coinvolgimento e partecipazione delle risorse umane aumenta laddove si sentano apprezzate. Lo sviluppo di una cultura propositiva dove le regole e il feedback non vengono semplicemente elencati ma implementati è fondamentale per sviluppare resilienza, perché fa crescere un ambiente di lavoro dove l’attenzione per lo stato d’animo, il benessere e il mantenimento delle proprie risorse umane è elevata.