Standard per Diversità e Inclusione (D&I)

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Diversità, inclusione e parità di genere: come supportiamo le organizzazioni

Diversità, equità ed inclusione sono una risorsa fondamentale per le strategie di sostenibilità di ogni organizzazione. Fanno crescere la produttività e l'efficienza, consentono un migliore processo decisionale e rendono più facile la trasformazione delle organizzazioni, sia strutturale sia operativa, a vantaggio delle persone, del pianeta e – non ultimo - dei profitti.

Comprendere quali passi compiere per applicare i principi di D&I può sembrare difficile ma gli standard, in particolare lo standard internazionale ISO 30415 e la Prassi di Riferimento UNI/PdR 125, possono guidare le organizzazioni verso il cambiamento e aiutarle a realizzarlo in modo tangibile, grazie a un approccio che punta al miglioramento continuo.

Queste norme possono essere adattate alle esigenze di tutte le imprese ed organizzazioni di qualsiasi forma giuridica, a prescindere dal settore di riferimento e dal numero di dipendenti, che operino nel privato, nel pubblico o senza scopo di lucro.

Con la guida degli standard e il supporto del relativo sistema di gestione, senior manager, professionisti delle Risorse Umane e figure come i responsabili delle politiche D&I potranno efficacemente orientare e sviluppare percorsi aziendali più inclusivi e sostenibili.

Ciò contribuirà a soddisfare le aspettative del business e dei propri collaboratori, ma anche dimostrare all’esterno il proprio impegno, in particolare ai clienti, sempre più attenti a valutare i brand rispetto a sostenibilità e responsabilità sociale.

Con ISO 30415 e UNI/PdR 125 vengono supportati anche alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare l'Obiettivo 5 sull'uguaglianza di genere, l'Obiettivo 8 su dignità del lavoro e crescita economica, l'Obiettivo 9 su industrializzazione, innovazione e infrastrutture e l'Obiettivo 10 sulla riduzione delle disuguaglianze.

UNI/PdR 125:2022

Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator - Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni.

Per integrare negli obiettivi aziendali i principi di parità di genere e dotarsi del relativo sistema di gestione, in Italia le organizzazioni possono avvalersi di questa Prassi di Riferimento, che le aiuterà anche a:

  • porre l’attenzione e fissare precisi obiettivi per ogni fase lavorativa delle donne all’interno delle organizzazioni;
  • misurare in modo chiaro e standardizzato i progressi realizzati;
  • certificare i risultati raggiunti seguendo processi qualificati e trasparenti.

Inoltre, un sistema di gestione per la parità di genere è facilmente integrabile con un sistema di gestione per la qualità (ISO 9001:2015) e con un modello ISO 30415:2021, a cui la Prassi si è ispirata.

La Prassi prevede l’implementazione di un sistema di gestione e la misura, la rendicontazione ufficiale e la valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni. In particolare la misura degli stati di avanzamento e dei risultati (e quindi del grado di maturità dell'organizzazione) avviene secondo specifici KPI, individuati tenendo conto delle peculiarità del contesto italiano e caratterizzati dall’essere percorribili, pertinenti e confrontabili.

I vantaggi

Dotarsi di un sistema di gestione della parità di genere supporta il rispetto dei requisiti normativi favorendo la rendicontazione relativa alla applicazione della legislazione in materia di pari opportunità.

La Legge 162 del novembre 2021 ha reso obbligatoria tale rendicontazione per tutte le aziende con più di 50 dipendenti, private e pubbliche, e l’ha estesa su base volontaria a quelle al di sotto dei 50 dipendenti.

Inoltre, allo scopo di premiare l’impegno delle organizzazioni, per le aziende che ricorrono alla certificazione accreditata sulla parità di genere è stata definita una serie di incentivi, come l’accesso a sgravi fiscali fino a 50mila euro e premialità nella partecipazione a gare pubbliche con bandi italiani ed europei.

BSI è tra gli organismi accreditati per certificare secondo la UNI/PdR 125.

Gli indicatori chiave di prestazione e le 6 aree di valutazione

Le Aree su cui valutare l’inclusività e il rispetto della parità di genere sono 6, per un totale di 33 KPI:

  • Cultura e strategia;
  • Governance;
  • Processi HR;
  • Opportunità di crescita edinclusione delle donne in azienda;
  • Equità remunerativa per genere;
  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita lavoro.

La linea guida ISO 30415

Gestione delle Risorse Umane. Diversità e Inclusione

Lo scopo della linea guida ISO è aiutare le organizzazioni a raggiungere gli obiettivi di D&I, a valutare l'impatto sulle persone, sulle comunità e sulla società e a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Promuovere verso gli stakeholder interni ed esterni una cultura organizzativa diversificata e inclusiva dà vita ad organizzazioni più imparziali, socialmente responsabili e resilienti, con diversi vantaggi quali:

  • rafforzare il legame con i dipendenti e valorizzare ciascuno di essi;
  • aumentare la capacità di attrarre talenti;
  • plasmare un ambiente di lavoro più disteso, stimolante e produttivo;
  • essere più innovative e competitive, grazie ai diversi punti di vista dei dipendenti;
  • gestire in maniera efficiente la varietà delle iniziative D&I;
  • riconoscere le opportunità e gestire i rischi;
  • ottenere ricadute positive a livello reputazionale, comunicando verso l’esterno il proprio impegno.

Il framework aiuta anche le persone a partecipare e collaborare in modo più efficace, sviluppando conoscenze, abilità e capacità fondamentali tanto per il loro benessere e crescita personale quanto per lo sviluppo del business.

Lo standard, che incoraggia l’utilizzo di un approccio per il miglioramento continuo (plan, do, check, act), fornisce indicazioni e metodologie in materia di D&I come:

  • prerequisiti per dimostrare l'impegno continuativo;
  • responsabilità e competenze;
  • approcci per valorizzare la diversità e promuovere lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo;
  • identificazione di obiettivi, opportunità e rischi, azioni, misure, risultati e impatti.