Cosa rende resiliente un'organizzazione?

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Report 2021 sull’indice di resilienza organizzativa

Per la prima volta dal 2017, organizzazioni di tutto il mondo hanno affrontato il 2020 con una diminuzione della fiducia dei leader nella percezione della resilienza delle proprie organizzazioni. La loro capacità di prevedere i futuri cambiamenti del mercato era stata già ostacolata da significativi cambiamenti politici, economici, sociali e tecnologici e dalla capacità di adattamento era vista come la chiave del successo.

Il 2020 è diventato rapidamente un anno diverso dagli altri. Molte organizzazioni non avevano pianificato la velocità del cambiamento che il COVID-19 - essenza stessa di situazioni impreviste volatili, incerte, complesse e ambigue - ha fornito. La resilienza organizzativa è stata di conseguenza testata come mai prima d'ora.

In questo quarto indice annuale sulla resilienza organizzativa, BSI ha chiesto a oltre 500 leader di aziende globali come si sono sentiti nell’essere sopravvissuti, essersi consolidati, avere ricostruito e prosperato, in conseguenza alla perturbazione globale innescata dalla pandemia COVID-19.

Dopo aver affrontato la sfida ed essere sopravvissute, le organizzazioni sono ora entrate nel 2021 con un rinnovato senso di fiducia nella loro resilienza individuale e collettiva.

I risultati principali dell'Indice di resilienza organizzativa 2021

È emerso un approccio più olistico

La natura imprevedibile del Covid-19 ha portato i leader a sviluppare una consapevolezza più olistica dell'impatto di tutti gli aspetti delle operazioni sulla percezione della propria resilienza organizzativa.
Maggiore enfasi sulle persone e sul processo

C'è stato un cambiamento nelle opinioni rispetto alle aree di business che hanno avuto il maggiore impatto sulla resilienza organizzativa. Sebbene la leadership agile rimanga un fattore determinante, sono stati gli elementi People & Process che hanno visto i maggiori aumenti di importanza percepita.
Concentrarsi sulle persone e sul pianeta ha avuto un impatto positivo

La priorità alla salute, alla sicurezza e al benessere di dipendenti, clienti e comunità è stato un elemento fortemente indicato per aver avuto un impatto positivo sulla ricostruzione della resilienza organizzativa.
Un forte recupero richiede un approccio flessibile

I soggetti che sono sopravvissuti sono stati agili, flessibili e adattabili. Per ricostruire e, in definitiva, prosperare, i leader devono continuare a comunicare la propria visione in modo efficace e con chiarezza, anche quando non hanno immediatamente tutte le risposte, per allineare la forza lavoro e le risorse.
Motivo di ottimismo

Con così tanti aspetti al di fuori del proprio controllo, come le politiche governative in continua evoluzione, il modo in cui i leader hanno affrontato l'incertezza è stato fondamentale per la sopravvivenza. Ora che c'è più chiarezza su come potrebbe apparire la "prossima normalità", un cauto ottimismo consente ai leader di elaborare strategie con maggiore fiducia.

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