Le Acciaierie Valbruna scommettono sulla sostenibilità

Importante traguardo per le Acciaierie Valbruna SpA: lo stabilimento di Bolzano è stato infatti certificato da BSI secondo lo standard internazionale ISO 14001. Per l’impresa della famiglia Amenduni si tratta di un’ulteriore conferma dell’impegno a favore dell’ambiente, dopo che negli ultimi cinque anni nel solo stabilimento di Bolzano sono stati investiti oltre 21 milioni di euro per rinnovare i propri impianti e rendere ancora più tecnologicamente avanzata e pulita la propria produzione di acciai speciali. 

La consegna della certificazione ambientale è avvenuta questa mattina (29 aprile) alla presenza del sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, e dell’assessore provinciale all’Ambiente, Richard Theiner. “Una delle principali sfide per le imprese è l’influenza delle attività sull’ambiente e la crescita sostenibile dell’organizzazione. Il modo in cui risponderemo a tali sfide farà la differenza per il business e per l’impatto che avremo sul pianeta”, afferma Luigi Brusamolino, Amministratore Delegato BSI Southern Europe, che ha consegnato la certificazione agli ingegneri Nicola ed Ernesto Amenduni, affiancati dal Direttore dello stabilimento di Bolzano, ingegner Giorgio Bozzola. 

Nei tre stabilimenti di Vicenza, Bolzano e Fort Wayne (Stati Uniti), le Acciaierie Valbruna producono ogni anno oltre 170.000 tonnellate di acciai speciali di alta qualità che vengono venduti in tutto il mondo. A Bolzano, dove le Acciaierie Valbruna occupano circa 500 dipendenti, la produzione annuale è di 76.000 tonnellate, destinate per il 75 per cento al mercato estero.