Communication Experience: il summit dei direttori della comunicazione oggi è sostenibile

Ad un anno dalle Olimpiadi di Londra, continua l’interesse di aziende nazionali ed internazionali verso la sostenibilità degli eventi.

La manifestazione sportiva, certificata dal British Standards Institution (BSI) ai sensi della norma ISO 20121,  è un esempio illustre di come, con l’adozione di iniziative di responsabilità ambientale e sociale, possano emergere vantaggi, economici e di immagine.

Anche in Italia enti prestigiosi come il WWF hanno ottenuto la certificazione ISO 20121 da BSI per il concerto organizzato nell’ambito dell’evento Earth Hour.

In effetti nel nostro Paese si è assistito negli ultimi anni ad un proliferare di eventi, utilizzati dalle organizzazioni come principale strumento di comunicazione;  una grande affluenza di pubblico genera senz’altro traffico ma anche consumi, rifiuti e spesso sprechi (un evento di un giorno produce il 30% in più di CO2*).

Ecco perchè anche i manager delle  aziende italiane, a cominciare dai responsabili della comunicazione, hanno puntato i riflettori su questo argomento, organizzando il 1° Summit Italiano dei Direttori della Comunicazione sostenibile e certificato ISO 20121, il primo del suo genere nel nostro Paese. E, seguendo l’esempio delle Olimpiadi di Londra e quello del WWF, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento proprio da BSI, ente leader nel settore.

“Lo standard internazionale ISO 20121 - spiega Luigi Brusamolino, Managing Director BSI South Emea -  definisce i requisiti perchè un evento sia sostenibile in tutte le sue fasi. Vengono così esaminati tutti gli elementi che concorrono alla sua organizzazione e definito un modello di gestione basato su principi generali di rispetto dell’ambiente come la riduzione dei consumi, l’uso di materiali ecofriendly, catering a km0, modalità di trasporto e allestimenti a basso impatto.

“Fin dalla prima edizione  abbiamo scelto di  organizzare un Summit sostenibile innanzitutto per  coerenza con i modelli  di gestione sostenibile che caratterizzano la maggior parte delle aziende in cui  operano i direttori della comunicazione. – ha dichiarato Nicoletta Cerana partner e amministratore unico di  Communication Experience srl, la società che ha organizzato, finanziato e sottoposto a certificazione l’evento - In secondo luogo per una ragione culturale,  in quanto  la sostenibilità è  un macro obiettivo aziendale  che deve permeare tutte le funzioni  e quindi anche la funzione di comunicazione e le pratiche con cui viene gestita quotidianamente. A cominciare dagli eventi che rappresentano la strategia di comunicazione interna ed esterna più comunemente usata dai direttori della comunicazione”.

Dal coinvolgimento di tutti i referenti istituzionali possono inoltre essere generate esperienze e iniziative che contribuiscono alla crescita professionale e culturale di tutto l’indotto.

“Abbiamo  scelto lo  standard internazionale ISO 20121  perché, essendo di tipo gestionale, ci ha permesso di  mettere in campo un percorso a più fasi  caratterizzato  da una forte attenzione   allo stakeholder engagement - ha dichiarato Sofia Masiello, Direttore Comunicazione SIA spa  e partner di Communication Experience - Avendo il  Summit un impatto ambientale limitato, abbiamo lavorato soprattutto sugli aspetti di relazione, etico-sociali ed economici  creando tre comitati (scientifico, promotore e organizzatore) che convergessero su scelte innovative, coinvolgendo gli studenti dell’Università IULM che prepara i futuri comunicatori di impresa  in un concorso di idee per gli eventi sostenibili e infine includendo come partner del  progetto un alto numero di  fornitori che, condividendo la filosofia del Summit,  hanno prestato i loro servizi e prodotti sia gratuitamente che con una forte scontistica. Il che ci ha permesso di ridurre i costi di realizzazione e  di essere sostenibili anche nelle quote di partecipazione richieste agli iscritti.”

Privilegiare fornitori locali anche attraverso partnership, sia per il catering che per gli allestimenti, ad esempio,  - aggiunge Brusamolino - contribuisce a migliorare gli aspetti sociali del luogo in cui l’evento è organizzato: non più depauperamento di risorse quindi, ma crescita economica e sociale a livello locale.”

*Astra ricerche e BTC Istituto Tiepoli