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Non perdere la nuovissima brochure sui rifiuti alimentari che svela come l'industria alimentare sta rispondendo al problema dello spreco alimentare e cosa c'è da fare in più.

La brochure presenta i contributi dei leader del settore alimentare del Regno Unito - Fareshare, WRAP e The Food and Drink Federation ed esplora le discussioni chiave come l'impatto di COVID-19 sull'industria alimentare e delle bevande, nonché i vantaggi sociali, economici e ambientali della riduzione degli sprechi alimentari.

I consumatori sono sempre più consapevoli e attenti alle proprie scelte alimentari. Questo mette le organizzazioni del settore food & drink sotto pressione per incorporare pratiche sostenibili che coinvolgano l'intera filiera. La circular economy è un approccio essenziale per tale scopo ma come lo si raggiunge?

Una cultura della sicurezza alimentare e della qualità è una componente importante della resilienza nel settore alimentare. Aiuta a offrire un vantaggio competitivo sostenibile, perché una solida cultura può permettere di assumere più rischi controllati e spostarsi più facilmente su nuovi modelli di lavoro nel panorama odierno che è in rapido evoluzione e cambiamento.

Sono noti i casi di sostituzione di frutti di mare, spezie ed erbe, fino all'olio d'oliva e al miele diluiti, in cui la frode alimentare impera al fine di massimizzare i profitti. L'aumento dei prezzi degli alimenti e una supply chain globale sempre più complessa rappresentano un'opportunità irresistibile per le frodi.

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Le organizzazioni che producono alimenti e bevande possono spesso avere centinaia se non migliaia di fornitori. Tenere il passo con questi fornitori non è sempre un compito facile.

Determinare da dove proviene un prodotto alimentare non è più cosi semplice, da quando materie prime e ingredienti si incrociano in tutto il mondo o si mescolano prima di arrivare al negozio. Eppure i consumatori sono più interessati che mai a capire da dove proviene il loro cibo e cosa c'è dentro..

Essendo la principale causa di richiamo alimentare a livello globale, gli allergeni inattesi o non dichiarati e la falsa rappresentazione del cibo continuano a fare notizia. Se l'impatto sulla reputazione del marchio può essere finanziariamente dannoso, l'impatto sulle persone può essere addirittura devastante. Pertanto, prevenire è spesso meglio che curare per la gestione degli allergeni nella produzione alimentare.

Che sia il prossimo mese o il prossimo trimestre, probabilmente hai già iniziato a pensare al tuo prossimo audit sulla sicurezza alimentare e a cosa puoi fare per soddisfare i KPI associati stabiliti dalla tua organizzazione. Questo white paper copre le non conformità comuni negli audit sulla sicurezza alimentare e contiene suggerimenti per gli auditor su come migliorare le prestazioni negli audit del sistema di gestione della sicurezza alimentare (FSMS).

La guida gratuita HACCP e GMP di BSI contiene informazioni sullo standard, i tipi di rischi affrontati dall'HACCP e una guida in 12 fasi per la creazione del piano HACCP. La guida spiega inoltre come far sapere ai tuoi clienti i risultati raggiunti, grazie al BSI HACCP e GMP Assurance mark ottenuto sulla tua certificazione aziendale.

La Business continuity è sia una tematica in ascesa che una crescente preoccupazione all'interno dell'industria alimentare e delle bevande. BC Management (BCM) è un metodo proattivo per i produttori  che affrontano situazioni di crisi, come il ritiro di cibo o il ritiro di prodotti alimentari dallo scaffale.

Con gli oceani del mondo che diventano sempre più saturi di plastica, tutti nella catena alimentare stanno pensando all'impatto degli imballaggi sull'ambiente. I materiali di imballaggio a base biologica possono essere parti della soluzione, ma la spinta alla riduzione dell'impatto ambientale non può sacrificare la sicurezza degli alimenti.

Questa pratica guida, costituisce un valido riferimento su alcuni dei cambiamenti chiave avvenuti nella versione 8 del BRC Global Food Safety Standard rispetto alla 7. Sono presenti anche utili definizioni dei termini.