Fornire sicurezza e fiducia nella tua supply chain

La pandemia da COVID-19 ha avuto un grande impatto sulle persone e sulle comunità: in BSI siamo consapevoli che tutte le organizzazioni stanno affrontando significativi sconvolgimenti e sfide che devono gestire e affrontare rapidamente. L’industria alimentare non può fermarsi, ma non può nemmeno compromettere gli standard produttivi, la sicurezza dei lavoratori e, ovviamente, la tutela dei consumatori. Paolo Bersighelli, Business Development Manager del settore alimentare del Gruppo BSI, ha intervistato Alessandro Ruggeri, Head of Global Suppliers e Quality Management presso il gruppo Barilla, per scoprire come questa organizzazione abbia risposto rapidamente alla sfida.

PB: Qual è lo stato attuale della vostra catena di distribuzione? Come sta rispondendo alle difficoltà?

AR: I colleghi e i fornitori della nostra catena di distribuzione stanno facendo un ottimo lavoro per farci avere prodotti in linea con i nostri standard di qualità e sicurezza alimentare e con i livelli di servizio attesi. Ci facciamo guidare sempre dal motto della nostra azienda: Buono per te, buono per il pianeta.

Credo che nessuna azienda alimentare fosse preparata per una crisi globale come questa, unita ad un picco vertiginoso nella domanda dei consumatori. Tuttavia, specialmente nel corso delle prime settimane, noi ci siamo affidati a una strategia di approvvigionamento basata anche su piani di emergenza per i materiali critici. Abbiamo rapidamente rivisto i livelli di stock e diversificato i luoghi di stoccaggio delle riserve, al fine di gestire eventuali lockdown regionali e restrizioni al trasporto.

Se devo identificare che cosa ha fatto la differenza, direi la combinazione di leadership gestionale a una forte e sincera cooperazione tra le diverse funzioni. Personalmente, ho assistito di persona a esempi di collaborazione eccezionali tra il reparto Acquisti e il mio reparto, che si occupa di Qualità e Sicurezza alimentare.

"Dobbiamo essere pronti a ogni imprevisto e questo è ciò che siamo determinati a fare"

PB: Perché avete iniziato a valutare i vostri fornitori da remoto?

AR: "Date da mangiare alla gente quello che dareste ai vostri figli" (Pietro Barilla). Questo è il principio fondante che ancora oggi ispira la mission di Barilla, specialmente in un clima incerto e turbolento come quello di oggi. Questo motto ha dettato il percorso per l’intera organizzazione e fin dal principio. Non si fanno compromessi sulla qualità e la sicurezza alimentare.

Pertanto, abbiamo cooperato da vicino con i nostri fornitori al fine di minimizzare l’impatto sul nostro piano di audit e sorveglianza. Abbiamo definito un preciso protocollo di audit, basato sulla valutazione del rischio.

Abbiamo collaborato scrupolosamente con BSI per convertire le attività e consentire a tutte le parti coinvolte di lavorare in sicurezza, con i vantaggi dettati dalla tecnologia. Dopo un paio di mesi, sono molto soddisfatto della qualità del lavoro che continuiamo a svolgere insieme.

PB: Che cosa riserva il futuro?

AR: Questa crisi ha portato dolore e sofferenza alle persone e alle imprese. Dobbiamo reagire e approfittare di questa occasione unica per apprendere e cambiare: i vecchi sistemi di solito non aprono nuove porte.

Le limitazioni ai confini, la riduzione della forza lavoro e delle opzioni logistiche metteranno sempre più in difficoltà le catene di distribuzione. I modelli di approvvigionamento e di scambio stanno cambiando e la storia ci dimostra che, quando avvengono cambiamenti di tale portata, si presentano nuovi rischi, sia dati da impatti non intenzionali sia da pratiche malevole. Dobbiamo essere pronti a ogni imprevisto e questo è ciò che siamo determinati a fare.

Barilla è riuscita a continuare a mettere la sicurezza e la qualità del cibo al centro delle proprie attività, continuando a investire nei propri fornitori e rafforzando l’integrità della catena di distribuzione. BSI è stata in grado di supportare questa attività lavorando al fianco di Barilla e dei suoi fornitori per condurre audit remoti, fornendo sicurezza e fiducia in un periodo così incerto.